ROBERTO LA MARTINA
Roberto La Martina
In ricordo del mio Caro Fratello.
Scomparso improvvisamente il 11/02/2018.
Lasciando un vuoto incolmabile!
Dedicato a....
Che questa Candela possa illuminare il tuo cammino!
A Roberto
Te ne sei andato troppo presto.
Sei sempre stato per me il mio fratello
“più piccolo”.
Ti eri un po’ chiuso nel tuo mondo
perché il mondo fuori per te era troppo duro.
E così io ti ho aperto il mio. E tu ci
sei entrato un po’ per volta, con i tuoi ritmi, sempre con timore.
Il mio rammarico più grande è di non
avere trascorso più tempo insieme.
Quello passato insieme è sempre stato
per “fare qualcosa”.
Il tuo sapere fare e la tua sapienza
erano importanti e sicuramente unici.
Appartenevi anche tu alla ristretta
cerchia degli ipersensibili.
Un privilegio faticoso, che ti ha donato
una grande capacità di sentire la natura delle cose:
ti documentavi su tutto, coltivavi
grandi passioni e avevi un consiglio per tutti,
adorato dai nostri amici cani, hai
riportato alla vita la nostra pietra di casa e aggiustavi ogni cosa.
Il mio ultimo ricordo è la nostra
“vacanza” improvvisata di questa estate. Tu hai lavorato ma stavi bene ed
eri sereno, ci siamo presi tempo per noi
dandoci piccole attenzioni.
Una tenerezza e un amore infinito che
entrambi, silenziosamente e con pudore, abbiamo provato l’uno per l’altro,
fino all’ultimo sguardo carico di
commozione quando ci siamo salutati alla tua partenza.
Ci eravamo concessi di dirci qualche
t.v.b. per messaggio, ma erano i nostri sguardi ad emanare amore.
Non riesco a smettere di piangere, anche
se so che non vorresti vedere la tua sorellina così.
Abbiamo perso papà troppo presto e quel
dolore che ci ha accompagnati per tantissimo tempo
è ora ritornato forte e lancinante.
Mi manchi Roby.
Sei un
essere speciale, sensibile e delicato. Una presenza silenziosa.
Camminavi in punta di piedi per non
disturbare e non volevi mai farti notare.
Troppo timido e riservato per capire la
tua grandezza.
Un essere gentile che rimaneva subito
nel cuore.
Una presenza preziosa per tutti noi.
Tua sorella Rosy
Ciao ROBERTO,
te ne sei andato troppo presto, in silenzio, senza disturbare… come al tuo solito!
Non riesco a darmi pace, i ricordi di te affiorano continuamente.
Eri un Fratello sensibile, discreto, non volevi far pesare su nessuno il tuo malessere interiore, Io per te ci sono sempre stato e ci sarò sempre.
Ricordo quando ti portai al poligono, dicesti che ti eri divertito e che avevi passato una bella giornata, eravamo insieme!! Poche le volte ultimamente che ci siamo ritrovati, ma in quelle poche volte, nella mia mente, riaffiorano le lunghe chiacchierate che facevamo, ricordo il tuo stupore di quando facemmo il Test Drive alla tua auto, un semplice apparecchietto collegato al Tablet, ti aveva stupito…..
Il ricordo indelebile però è quando andammo a Benevento per lavoro, 2 volte…. Abbiamo lavorato duro entrambi, ma eravamo insieme….. Il lavoro scorreva….. Le colazioni, le pizze che abbiamo mangiato, le lunghe passeggiate serali prima di ritornate in albergo….. Ricordo e sorrido, eri contento, preoccupato per la lontananza dalla famiglia, ma sembravi felice.
Papà, in punto di morte, mi disse “aiuta i tuoi fratelli se puoi” … io ci sono sempre stato Roberto, ogni volta che mi cercavi io c’ero……
Non so cosa avrei potuto fare, ma se mi cercavi io ci sarei stato anche ora…….Ma tu eri testone, raramente chiedevi e ancor più raramente condividevi i tuoi problemi con i tuoi fratelli….
Non riesco a darmi pace, sono solo pochi giorni che ci hai lasciato, ma credo che questo dolore lo porteremo nel cuore per sempre….
Lo sai che a modo nostro ci siamo sempre voluti bene.
Non riesco a combinare nulla in questo momento, sei il mio primo e unico pensiero costante in questi giorni.
Tanti sono i ricordi che man mano riaffiorano e il dolore si fa sempre più insistente……
Sorrido al pensiero di quando hai visto come ho sostituito il tendone parasole a casa mia, eri stupito che con pochi euro avessi risolto il problema…. Ricordo anche le ore passate a creare la grafica per il matrimonio di Francesca, eri orgoglioso, contento del risultato finale…..
Roberto, mi manchi…. A modo tuo mancherai a tutti. Mi mancherà il tuo modo di salutarmi “Ciao Boss”…
Ciao Roberto.
Tuo Fratello Franco.
L'arcobaleno, di Adriano Celentano
In Memoria
Non mi vestite di nero:
è triste e funebre.
Non mi vestite di bianco:
è superbo e retorico.
Vestitemi
a fiori gialli e rossi
e con ali di uccelli.
E tu, Signore, guarda le mie mani.
Forse c’è una corona.
Forse ci hanno messo una croce.
Hanno sbagliato.
In mano ho foglie verdi
e sulla croce,
la tua resurrezione.
E, sulla tomba,
non mi mettete marmo freddo
con sopra le solite bugie
che consolano i vivi.
Lasciate solo la terra
che scriva, a primavera,
un’epigrafe d’erba.
E dirà
che ho vissuto,
che attendo.
E scriverà il mio nome e il tuo,
uniti come due bocche di papaveri.
Se mi ami non Piangere....
Se conoscessi il mistero immenso del cielo
dove ora vivo, se potessi vedere e sentire
quello che io sento e vedo in questi orizzonti
senza fine e in questa luce che tutto investe e
penetra, non piangeresti se mi ami!
Sono ormai assorbito dall'incanto di Dio
dalle Sue espressioni di sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e
meschine al confronto!
Mi è rimasto l'affetto per te,
una tenerezza che non hai mai conosciuto!
Ci siamo amati e conosciuti nel tempo:
ma tutto era così fugace e limitato!
Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo tra noi:
tu pensami così, nelle tue battaglie pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, e dove ci
disseteremo insieme nel trasporto più puro e
più intenso alla fonte inestinguibile della gioia e dell'amore.
Non piangere più se veramente mi ami!